Progetto degli Interni, Lighitng Design, Home Shopping, Garden Design:
Rachele Biancalani Studio
Colleghi: Geom. Filippo Ardinghi (Pratica Edilizia e DL) , Ing. Vincenzo Mammuccini (Strutture) , Ing. Andrea Gvazzi (Impianti), Geom. Francesca Tognaccini (Sicurezza)
Foto: Studio Daido
Styling: Studio Daido + Rachele Biancalani
Impresa Edile: Impresa Edile Stefano Caselli

Questa è la storia in una ristrutturazione con ampliamento di una villetta caposchiera sulle colline Toscane, tra Firenze ed Arezzo. Quando i miei clienti mi hanno contattata l’abitazione era esternamente piuttosto contemporanea ma al suo interno le finiture erano davvero fuori moda: cotto a pavimento, ambienti molto frazio-nati e soprattutto la scala , in posizione centrale rispetto all’abitazione, aveva un aspetto cupo e per niente gradevole: il massiccio parapetto in legno e il rivestimento in cotto la rendevano “vetu-sta” e non in linea con i gusti della Committenza.

Durante la prima fase di questo lavoro, ovvero la ristrutturazione della villa comprensiva di un primo ampliamento, abbiamo definito quali dovessero essere gli elementi base del progetto: spazi fluidi, aperti e contemporanei ma con un’eleganza riconoscibile in ogni dettaglio, proprio come quella della padrona di casa, appassionata di moda e design.

Elemento centrale della villa la scala originale. La posizione e la forma della stessa erano perfette ma le finiture erano terribili: nonostante in molti avessero ipotizzato e suggerito di spostarla, mobìdificarla, ruotarla, ho proposto alla Committenza di lasciarla esattamente dove e come era ma “spogliarla” di tutti i rivestimenti e orpelli che la nascondevano per tirare fuori la struttura in ce-mento armato e rivestirla in resina con parapetto in vetro. Le foto del prima e del dopo lasciano senza fiato: non si direbbe che si tratti proprio della stessa scala! Tante volte un buon progetto evi-ta spese inutili con risultati eccellenti

La cucina è collegata alla sala da pranzo da un’enorme apertura, lo stesso dicasi dell’ingresso.

Tutta la zona giorno si affaccia sul giardino circostante in cui trova posto una grande piscina a sfio-ro su 4 lati di 10 metri di lunghezza per 4 di larghezza. Gli stessi colori della piscina si ritovano all’interno del living nel grande tappeto a pelo lungo.

La grande cucina è caratterizzata da una finestra a nastro che la illumina in modo uniforme e da un’isola snack lunga ben tre metri il cui piano è realizzato con lo stesso legno del parquet ovvero bamboo termocotto. Sempre in legno di bamboo uguale al pavimento è realizzato anche il grande pannello scorrevole su guida in ferro che nasconde la capiente dispensa.

Un enorme pannello scorrevole in vetro trasparente color bronzo stratificato separa la cucina dalla sala da pranzo. Le ampie cerchiature sono state tutte rigorosamente lasciate in acciaio a vista ossi-dato la cui ruggine è stata fissata con più mani di cera d’api. Ritroviamo la ruggine come motivo dominante delle finiture esterne nella grande fioriera su disegno e nella scultura “Link” appesa ti-po arazzo dietro al divano ideata da me.

Al piano terra si trovano uno studio aperto sul living e con vista piscina e un grande bagno con doccia, con pavimento interamente in parquet e pareti in resina e un lavabo in grès integrato nel piano lungo ben 2,4 metri. Al piano superiore trovano spazio due grandi camere, due bagni, una cabina armadio e una palestra privata. Particolare degno di interesse: il bagno privato della camera padronale è diviso dalla cabina armadio da una parete completamente vetrata.

Forniture: Tubes radiatori, Globo, Newform, Berloni, Smeg, Midj, Kartell, Flos, Toscot.